House of the Dragon 2, la seconda stagione sarà molto diversa dalla prima, ecco perché

La prima stagione di House of the Dragon è stata solo la premessa per il passaggio alla seconda, che porterà la serie alla sanguinosa guerra civile dei Targaryen e a tutto ciò che ne consegue.

House of the Dragon 2

(*Attenzione: SPOILER per House of the Dragon Stagione 1 e possibili SPOILER per la Stagione 2*)

La prima stagione della House of the Dragon si è conclusa con la tragica morte del secondogenito della regina Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy), Lucerys Velaryon (Elliot Grihault), per mano di Aemond Targaryen (Ewan Mitchell), il secondogenito della regina Alicent Hightower (Olivia Cooke).

Il fatto di aver versato la prima goccia di sangue ha messo Rhaenyra sulla strada della guerra per reclamare il Trono di Spade, suo diritto di nascita, usurpato dalla Casa Hightower, che ha insediato Re Aegon Targaryen (Tom Glynn-Carney) come nuovo sovrano dei Sette Regni.

La prima stagione di House of the Dragon è stata una graduale preparazione alla guerra civile dei Targaryen, soprannominata la Danza dei Draghi. La stagione ripercorre oltre 20 anni di storia, rivelando come la sfortunata decisione di Re Viserys I Targaryen (Paddy Considine) di nominare sua figlia quattordicenne, la Principessa Rhaeneyra (Milly Alcock), come sua erede, e la sua successiva scelta di sposare la migliore amica di Rhaenrya, Alicent Hightower (Emily Carey), abbiano messo la Casa Targaryen su un’inevitabile corsa verso la guerra.

La prima stagione di House of the Dragon, relativamente povera di battaglie epiche e di spettacolarità, è stata quasi interamente incentrata sui personaggi dei Targaryen, degli Hightower e dei Velaryon, e ha riportato in auge gli intrighi politici e i drammi familiari che caratterizzavano le prime stagioni di Game of Thrones.

Tutta questa preparazione troverà il suo compimento nella seconda stagione, incentrata sulla guerra civile dei Targaryen. Per questo motivo, House of the Dragon amplierà notevolmente la sua portata e cambierà tono per garantire più azione.

La seconda stagione di House of the Dragon non avrà grandi salti temporali

House of the Dragon 2

Il rischio più grande della prima stagione di House of the Dragon è stato quello di spezzare la narrazione con due enormi salti temporali per un totale di circa 16 anni, rendendo necessario il recasting della maggior parte dei personaggi principali, tra cui Rhaenyra, Alicent e i loro figli.

La prima stagione è stata divisa in due parti: i primi cinque episodi, in cui Milly Alcock ed Emily Carey interpretano Rhaenyra e Alicent in età medio-tardiva, e i secondi cinque episodi, in cui Emma D’Arcy e Olivia Cooke ritraggono Rhaenyra e Alicent adulte e madri. Nel corso di tutti gli episodi, Re Viserys muore lentamente a causa di una misteriosa malattia simile alla lebbra, fino a quando il suo ultimo momento alimenta accidentalmente la mossa di Alicent di usurpare Rhaenyra e mettere Aegon sul Trono di Spade.

Incredibilmente, House of the Dragon non solo è sopravvissuto al disagio dei suoi salti temporali, ma il pubblico ha accolto di buon grado la D’Arcy e la Cooke nei panni di Rhaenyra e Alicent anche dopo essersi innamorati delle interpretazioni della Principessa e della Regina da parte di Alcock e Carey.

Anche la scelta di invecchiare i figli dei Velaryon e dei Targaryen con attori più grandi ha funzionato, lo straordinario casting e la narrazione sicura di House of the Dragon hanno tenuto duro nonostante le difficili decisioni narrative. Ma i salti temporali sono finiti e gli eventi sanguinosi e violenti della seconda stagione saranno raccontati in modo lineare.

La D’Arcy e la Cooke interpreteranno Rhaenyra e Alicent da questo momento in poi, anche se la popolarità della Alcock e della Carey potrebbe portare a rivedere le loro versioni più giovani nei flashback della seconda stagione.

La seconda stagione di House of the Dragon avrà conseguenze e morti ancora più gravi

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La Danza dei Draghi è un evento devastante e rivoluzionario per Westeros, perché ha quasi messo fine alla Casa Targaryen. Anche se non è chiaro quanto della Danza dei Draghi coprirà la seconda stagione – se la serie durerà quattro stagioni, come spera George R.R. Martin – di sicuro verranno descritte le fasi iniziali della guerra tra i Verdi e i Neri.

La morte di Lucerys Velaryon è stata il punto di svolta che ha scatenato le ostilità, ma Luke è solo la prima morte ad aver chiuso la stagione e ad aver aperto le porte della carneficina nella seconda stagione.

In poche parole, nella seconda stagione moriranno molti personaggi, compresi alcuni dei protagonisti e i loro draghi e poiché la serie ha dimostrato di saper modificare ed espandere la storia narrata in Fuoco e sangue di George R.R. Martin, nessuno è necessariamente “al sicuro”.

Molti dei personaggi sono in pericolo mentre la Danza dei Draghi si intensifica e diventa sempre più violenta. Anche se è difficile prevedere con totale certezza chi verrà ucciso nella seconda stagione, anche avendo Fuoco e Sangue come tabella di marcia, è importante tenere in considerazione che c’è un motivo per cui Casa Hightower e Casa Velaryon non appaiono in Game of Thrones.

La seconda stagione di House of the Dragon esplorerà molte più zone di Westeros

La prima stagione di House of the Dragon si è svolta principalmente nelle tre località rilevanti per Casa Targaryen e Casa Velaryon: Approdo del Re, Driftmark e Roccia del Drago. C’è stata una breve incursione nelle Stepstones per mostrare la guerra del Principe Daemon Targaryen (Matt Smith) e dei Velaryon contro la Triarchia, e Daemon ha visitato brevemente l’Eyrie per uccidere sua moglie, Lady Rhea Royce (Rachel Redford), ma le ambientazioni della stagione 1 erano ristrette, per scelta, ai luoghi di potere dei Targaryen.

Tuttavia, la Danza dei Draghi dividerà Westeros e costringerà il regno a scegliere da che parte stare tra Rhaenyra e Aegon/Alicent, il che significa che la guerra visiterà molte più località di Westeros.

Il finale della prima stagione ha delineato la portata più ampia della seconda, si è visto per la prima volta Capo Tempesta e Lord Borros Baratheon (Richard Evans) viene presentato come parteggiante per i Verdi.

Nel frattempo, il Principe Jacaerys (Harry Collett) si è recato a Eyrie e a Grande Inverno per chiedere a Lady Jeyne Arryn e Lord Cregan Stark di alzare i loro vessilli per la Regina Alicent, mentre Daemon si reca a Riverrun per trattare con la Casa Tully.

Harrenhal, dove Lord Larys Strong (Matthew Needham) ha fatto uccidere suo padre e suo fratello, sarà un luogo importante conteso dai Verdi e dai Neri anche nella seconda stagione. Sebbene House of the Dragon non possa esplorare la vastità di Westeros come ha fatto Game of Thrones, la seconda stagione mostrerà molto di più del continente oltre ad alcuni luoghi che non sono ancora stati visti nella saga.

La seconda stagione della House of the Dragon sarà caratterizzata da battaglie più importanti

Il pubblico che desiderava meno intrighi di palazzo e più battaglie epiche, per le quali le ultime stagioni di Game of Thrones erano famose, sarà accontentato, la Danza dei Draghi prevede molti scontri sanguinosi tra gli eserciti dei Verdi e dei Neri.

Inoltre, i draghi stessi, come Vhaghar di Aemond, Caraxes di Daemon, Syrax della Regina Rhaenyra, Vermax di Jacaerys, Meleys di Rhaenys Targaryen (Eve Best) e Sunfyre di Re Aegon, combatteranno su una scala mai vista in Game of Thrones – e molti dei possenti sputafuoco alati moriranno insieme ai loro cavalieri.

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La Danza dei Draghi è caratterizzata da battaglie devastanti come la Caduta di Approdo del Re quando Rhaenyra va a prendere Aegon. Ci si aspetta di vedere molti altri eserciti che si massacrano sul campo di battaglia mentre il fuoco dei draghi piove dall’alto.

È difficile sapere con certezza quali battaglie verranno combattute nella seconda stagione, ma la serie si trasformerà in uno spettacolo pieno d’azione rispetto alla prima stagione.