In arrivo la fase peggiore di quest’anno: meteo impazzito e pericoloso | Temperature folli

Estate più calda
Estate più calda

Con agosto arrivano altri problemi e temperature mai viste: fate attenzione a non abbassare mai la guardia.

Arriva agosto con le sue solite temperature alle stelle, ma per quest’anno nessuno si troverà abbastanza preparato ad affrontarlo, dato il caldo devastante che ha colpito tutta la penisola negli ultimi due mesi.

Come si sa bene, il mese in arrivo porterà l’anticiclone africano nel pieno della sua maturità: ma di questo eravamo stati avvertiti. Infatti, il problema resta tuttavia come superarlo senza soffrire troppo.

Probabilmente, in realtà, la sua maturità è stata già abbondantemente raggiunta tra fine giugno e la metà di luglio, e le temperature potrebbero restare tali anche per tutto il mese di agosto, arrivando a toccare gradi da record.

Per questo desta preoccupazioni uno dei modelli di previsione più importante, che viene osservato giornalmente, e cioè quello americano che vedrebbe attorno al 10 di agosto nuove punte africane consistenti.

Agosto con temperature da record: mai viste

Non che il caldo che si è verificato fino ad ora sia trascurabile; infatti, come già è stato ampiamente evidenziato tra molti comunicati dei diversi giornali, il caldo sta per tornare un po’ ovunque, anche se al momento non risulta presentare quei connotati di eccezionalità che hanno caratterizzato gran parte del mese di luglio. Un mese che sta per terminare, e che ci dà modo, così, di stabilire un bilancio termico definitivo.

In merito alle proiezioni mensili di questo mese di agosto 2023 è stato, inoltre, detto più volte che si assisterà a nuovi picchi subtropicali preoccupanti, soprattutto nella prima metà del mese. Bisogna, dunque, prepararsi al peggio, ma, allo stesso tempo, farlo nel miglior modo possibile.

Estate più calda
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La bolla rovente sahariana in arrivo ad agosto

D’altronde, non è un caso che il centro di calcolo americano abbia iniziato fiutare qualcosa del genere già da tempo. Ma, ovviamente, la speranza è che, nel caso in cui dovesse tornare a farci visita la bolla rovente sahariana, quest’ultima non abbia la possibilità di intrattenersi per un periodo di tempo molto lungo, altrimenti potrebbe portare complicazioni preoccupanti in tutta la penisola.

Non mancheranno poi altri rischi come, ad esempio, quelli legati ai violenti temporali che si sono verificati di recente, sradicando alberi e devastando enormi zone verdi di diverse città. Queste tempeste potrebbero, dunque, di nuovo abbattersi in diverse zone d’Italia, creando disagi e problemi per le città, e soprattutto in quelle delle regioni settentrionali già colpite abbondantemente.